Lamezia Terme, 26 gennaio 2011 – “Il movimento politico Forza nuova e l’Associazione culturale Il Cerchio e La Croce decidono, dopo una riunione tenutasi tra i vari membri, di intervenire congiuntamente riguardo la privatizzazione dell’acqua”.
Così, in una nota i responsabili, Igor Colombo, di Forza Nuova Lamezia; Ettore Scaramuzzino, Marco Cristiano e Domenico Furgiuele dell’Associazione colturale “Il cerchio e la Croce”.
“Sia Forza nuova che Il Cerchio e La Croce - proseguono - ritengono molto grave quanto accaduto nello scorso mese di ottobre a Lamezia, quando nel corso della seduta del Consiglio comunale, nel momento in cui doveva essere votata la delibera presentata dal “comitato Acqua Pubblica” che chiedeva il servizio idrico privo di rilevanza economica, veniva fatto mancare l’accordo unitario del civico consesso con relativa sospensione poi della seduta per mancanza di numero legale.
Forza nuova e Il Cerchio e La Croce lottano per far si che il principio dell’acqua quale bene comune patrimonio dell’umanità,venga salvaguardato,cosi come scritto anche sulla Carta europea del 1968.
Con l’approvazione del Decreto Ronchi la politica ha trasformato l’acqua in una merce e in un business, conferendone la gestione del servizio ai privati.
Tutto questo comporterà in un futuro prossimo un aumento vertiginoso delle tariffe,andando cosi a colpire e pesare sulle tasche dei cittadini che pagheranno bollette sempre più care. Questo in virtù del fatto che quando un privato si trova a gestire un servizio pubblico, come appunto quello dell’acqua, il suo obiettivo è quello di accrescere il proprio profitto e per far si che questo avvenga deve necessariamente aumentare tali tariffe.
Per scongiurare che nella nostra città si verifichi tale situazione, Forza nuova e Il Cerchio e La Croce chiedono all'amministrazione comunale di voler, una volta per sempre, inserire nello Statuto l’accesso all'acqua come diritto universale e bene pubblico, riconoscendo il servizio idrico privo di rilevanza economica.
Questo può essere fatto senza violare alcuna legge, dal momento che è l’ente locale a poter decidere quale servizio pubblico sia privo o meno di rilevanza economica.
Nella città di Lamezia terme Forza nuova e Il Cerchio e La Croce sono pronte a sostenere ogni iniziativa del comitato Acqua Pubblica, noi infatti non ci poniamo alcuna barriera ideologica o partitica, in quanto siamo fieri sostenitori delle battaglie sociali a favore dei cittadini e siamo fermamente convinti e crediamo nel concetto dell’acqua quale diritto inalienabile e bene comune.
La battaglia contro la privatizzazione dell’acqua – concludono Igor Colombo, Ettore Scaramuzzino, Marco Cristiano e Domenico Furgiuele - deve essere scevra da qualsiasi connotazione e colore politico, in quanto diritto di ogni libero cittadino, il quale è pronto ad opporsi in maniera decisa contro la massimizzazione dei profitti delle società private, che vedono nella gestione e distribuzione dell’acqua una Eldorado da non farsi sfuggire.
Forza nuova e Il Cerchio e La Croce a Lamezia lotteranno insieme per evitare che ciò si concretizzi e si opporranno a chi vuol etichettare l’acqua quale prodotto commerciale da vendere,trasformandola in questo modo da fonte di vita insostituibile per l’ecosistema, a fonte di guadagno,profitto e ricchezza dei privati”.
(lamezia terme news)
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