Chiediamo al sindaco Gianni Speranza e a tutto il consiglio comunale di Lamezia terme, di discutere nella prossima seduta cittadina della posizione del consigliere Ida D’Ippolito, riguardo alla sua ineleggibilità all’interno del civico consesso.
Il consigliere di minoranza in quota pdl infatti, essendo componente della commissione parlamentare anti-mafia, non può per legge ricoprire allo stesso tempo il ruolo di consigliere comunale.
L’onorevole D’Ippolito come componente di un organo collegiale con poteri di controllo istituzionale sull’amministrazione comunale, risulta essere incompatibile, pertanto deve essere sancita la sua decadenza. Tale questione doveva essere affrontata e risolta ad inizio legislatura, cosi come avvenuto per il presidente della società Multiservizi Miletta, la cui ineleggibilità e incompatibilità è stata subito accertata, infatti il consiglio comunale deve esaminare la condizione di ogni singolo eletto e dichiarare l’ineleggibilità o incompatibilità nei confronti di quelli in cui sussista tale causa prevista dalla disposizione di legge, esplicando cosi l’attività di controllo, va aggiunto altresì che l’ineleggibilità, a differenza dell’incompatibilità vizia all’origine l’atto elettivo, quindi essa deve essere rimossa prima della competizione elettorale al momento cioè della presentazione delle candidature.
Il consiglio comunale dovrà quindi pronunciarsi in merito, dando cosi alla città una risposta chiara e netta, nel rispetto delle regole e della legge, per salvaguardare quei principi di legalità e trasparenza tanto sentiti, urlati e rivendicati da più parti, consentendo anche alla diretta interessata, onorevole Ida D’Ippolito di poter continuare a svolgere il suo delicato compito all’interno della commissione parlamentare anti-mafia con il dovuto distacco e con estrema attenzione e serenità.
IGOR COLOMBO
(RESPONSABILE FORZA NUOVA LAMEZIA TERME)
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