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lunedì 25 ottobre 2010

Lamezia, serrata farmacie; Forza Nuova: Restuccia «Non devono pagare i più deboli»

La serrata delle farmacie, a seguito della due giorni di sciopero indetta da Federfarma, ha visto la partecipazione di quasi tutte le farmacie cittadine.
Una vicenda che non riguarda solo i diretti interessati e gli addetti ai lavori, ma preoccupa chi ha a cuore il bene dei cittadini, soprattutto, più bisognosi. A porre l’accento sulla questione è Caterina Restuccia di Forza Nuova, la quale evidenzia la gravità del debito accumulato dall’Asp di Catanzaro nei confronti dei farmacisti, i quali non avrebbero percepito i rimborsi dei farmaci. Una posizione, quella dei farmacisti, che Restuccia teme possa «ripercuotersi in maniera grave sui cittadini, andando a colpire le fasce più deboli e indigenti. Il pericolo che i farmacisti arrivino alla drastica soluzione di passare all’assistenza indiretta –sottolinea– (il che significherebbe far pagare tutte le medicine ai cittadini), si fa sempre più concreto, come del resto confermato dalla stessa Federfarma».
«Così facendo – aggiunge Restuccia – si andrebbe a creare una situazione che vedrà vittime indifese tutte quelle persone, specie i pensionati, i quali dovranno sborsare denaro contante per avere i farmaci di cui necessitano e che dovrebbero avere in maniera gratuita in quanto coperti da servizio sanitario nazionale. Se questo contenzioso non sarà risolto, le farmacie procederanno in questa direzione, poi sarà compito del cittadino farsi rimborsare dall’Asp». (gazzettadelsud)

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