Calabria 15 maggio 2014
Comunicato stampa
-Nonostante il nostro territorio calabrese sia interessato da
inchieste relative ad inquinamento ambientale che tocca in maniera diffusa
tutte e cinque le Province e dal quale si evince che le popolazioni che
gravitano intorno alle aree in cui il relativo inquinamento ambientale sembra
essere in maniera lapalissiana dimostrato ed il cui connesso dato di aumento
esponenziale di patologie oncologiche sia ormai reso evidente,ancora oggi non
esiste per tutte le province calabresi il Registro dei Tumori. Questo strumento,
che vorrei ricordare è stato istituito dalla Giunta regionale nel 2010 e reso
obbligatorio dalla quarta commissione consiliare Assetto ed utilizzazione del
territorio e Protezione dell’ambiente,presieduta dall’On. Gallo nel marzo
scorso,risulta fondamentale per il monitoraggio delle Neoplasie e per
controllarne la diffusione sul territorio verificando numero e fasce di
popolazione interessata,il tutto allo scopo di poter giungere a conoscenza
delle effettive cause di insorgenza dei tumori,che in molte città calabresi sta
aumentando sempre più. Come spesso accade mentre altre Regioni in Italia hanno
proceduto celermente per istituire tali Registri,in Calabria invece si avanza a
passi da lumaca riscontrando spesso degli autentici muri di gomma tra gli enti
territoriali e le varie Asp,che mostrano una incomprensibile indifferenza verso
casi conclamati supportati da numerose denunce di cittadini e di varie
associazioni operanti nei territori. In Calabria a parte Catanzaro,nelle altre
quattro Province Il Registro dei Tumori non è operativo nonostante il numero
delle malattie oncologiche purtroppo cresce sempre più e le denunce con
relative inchieste sui disastri ambientali è in continuo aumento. Noi di Forza
Nuova ricordiamo a chi di competenza che la Calabria in fatto di cosi detta
Terra dei fuochi non è da meno rispetto alla Campania e la preoccupazione
cresce sempre più vista la bieca volontà della classe politica di voler
continuare a percorrere la strada del disastro ambientale,come i recenti casi di
Battaglina,Lago e Bisignano insegnano e fungono da fulgido esempio. Pertanto
riteniamo necessario l’istituzione del Registro dei Tumori in tutte la Province
calabresi,questo genere di ritardi non li riteniamo assolutamente accettabili soprattutto
perché inadempienti nei confronti di provvedimenti di legge che devono essere
attuati ed invece ci troviamo con ritardi e lungaggini che non trovano alcuna
giustificazione,mentre i cittadini calabresi continuano ad ammalarsi.
Sollecitiamo le Asp della Calabria ad attivarsi immediatamente per istituire e
rendere operativi e funzionanti il Registro dei Tumori che diventano
fondamentali specie alla luce di una conclamata correlazione tra inquinamento
ambientale e insorgenza di patologie oncologiche,diventa cosi necessario un
approfondito e serio studio epidemiologico sulle cause delle
neoplasie,lungaggini,negligenze e ritardi non sono più ammesse e
tollerate,quando si parla di tumori tutte le parvenze e scuse burocratiche
devono essere abbattute.
Igor Colombo
Responsabile Comunicazione
Forza Nuova-Calabria
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