Anche Forza Nuova, tramite il proprio segretario cittadino, Pasquale D’Amico, lamenta «la disparità economica sulla sanità tra Lamezia e Catanzaro che appare evidente e innegabile», sostenendo che «la sanità a Lamezia è stata ufficialmente uccisa quella notte di maggio del 2007, quando con un atto infausto ed infame da parte dell’allora giunta di centro-sinistra targata Agazio Loiero e nella quale in maniera paradossale figurava un assessore alla sanità lametino come Doris Lo Moro,si è provveduto a cancellare la vecchia Asl e di conseguenza si è deciso di ripartire tutta la gestione sanitaria calabrese in ottica non più territoriale ma provinciale».
D'Amico ricorda come «allora l’opposizione con in testa l’attuale presidente del consiglio regionale, Talarico, e tutti gli altri esponenti del centrodestra, anche parlamentari, scesero in piazza insieme al popolo a manifestare il loro sdegno per quello che definirono scippo, cavalcando quella protesta e successivamente strumentalizzandola e facendone bandiera per la successiva campagna elettorale», rinfacciando così all'attuale maggioranza di governo regionale come «non solo tutte quelle promesse di ripristino della vecchia Asl, Trauma Center e chi più ne ha più ne metta, sono andate a farsi friggere, ma addirittura gli stessi personaggi che allora su quella vicenda demagogicamente drenarono voti a Lamezia, oggi sostengono ed avallano questa disparità di spesa sanitaria tra Lamezia e Catanzaro».
Il segretario di Forza Nuova reputa che «per uscire dalla precaria situazione in cui versa la sanità a Lamezia e per evitare che il nostro ospedale venga ancora di più declassato e magari ridotto tra qualche anno a semplice Casa della Salute, si debba tornare ad avere la vecchia azienda sanitaria ospedaliera», ed anche se l'opzione è poco praticabile oggi, D'Amico ribadisce che «i cittadini nel 2007 avevano capito che quella cancellazione avrebbe portato al collasso la sanità a Lamezia e poi la successiva ripartizione degli ospedali da parte del Governo regionale in Hub e Spoke, con ospedale lametino assegnatario di quest’ultima tipologia, ha acuito maggiormente la già disastrosa situazione».
L'esponente di Forza Nuova invita l’amministrazione comunale a «convocare al più presto un consiglio comunale aperto ai cittadini e a tutte le forze politiche, movimenti ed associazioni cittadine, per discutere e convergere su tale nostra proposta volta a far si che Lamezia torni ad avere una propria azienda sanitaria».
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