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lunedì 24 giugno 2013

Lamezia, Colombo (Forza Nuova) lancia l'allarme sfratti: in città situazione drammatica

Lamezia Terme, 24 giugno 20123 - "La disoccupazione,la precarietà lavorativa e la relativa debolezza dei redditi familiari e la conseguente erosione dei risparmi delle famiglie, causate dalla grave crisi economica che non ha ancora raggiunto il parossismo,sta facendo gradualmente esplodere nella nostra città l’emergenza sfratti". A parlare così,Igor Colombo, segretario provinciale di Forza Nuova.
"Non so se l’Amministrazione comunale sia a conoscenza che numerose famiglie a Lamezia sono destinatarie da un anno a questa parte di avvisi e pratiche di sfratto per morosità intentate dai proprietari degli immobili, una situazione questa - prosegue - che investe e coinvolge le tante famiglie indigenti tra le quali figurano anche giovani coppie e che rischia di innescare nei prossimi mesi un’altissima tensione sociale come già drammaticamente avvenuto in altre città. Quello dell’emergenza sfratti e di conseguenza di quella abitativa è un problema molto urgente da affrontare da parte dell’amministrazione comunale,il quale problema si è notevolmente aggravato dopo il vistoso taglio sui contributi per il canone di locazione perpetrato dalla Regione Calabria. Infatti mentre il potere di acquisto delle famiglie si è notevolmente ridotto per via delle politiche attuate specie  nell’ultimo anno e mezzo che ha visto il carovita dilagare sempre più,la Regione Calabria ha pensato bene di decurtare dell’88% l’unico sostentamento che le famiglie a basso reddito ricevono dallo Stato per far fronte al pagamento dell’affitto di casa. A Lamezia i prezzi degli affitti sono notevolmente lievitati nel corso degli ultimi anni e sono chiaramente fuori dalla portata di molte famiglie che versano in precarie situazioni economiche, aumenti questi inspiegabili visto che i proprietari di più immobili e specie quelli da destinare ad uso abitativo,sono stati fiscalmente agevolati dalla cedolare secca introdotta dal governo Berlusconi due anni fa. Ma ovviamente la colpa non è di chi decide il prezzo degli affitti ma dalla politica che in molti casi permette in questo settore selvagge e deleterie speculazioni. Noi di Forza Nuova chiediamo all’Amministrazione comunale di aprire un tavolo di discussione e di concertazione al fine di monitorare e prendere visione della drammatica situazione, una sorta di “tavolo casa” se cosi lo vogliamo definire  in cui vengano assunte decisioni finalizzate ad affrontare e risolvere l’emergenza sfratti a Lamezia. Invitiamo il sindaco Speranza a farsi anche portavoce presso il governo nazionale al fine di sollecitarlo per adottare una seria politica per la casa, dal momento che le strade fin qui intraprese come quella del taglio del fondo sociale per l’affitto da parte della regione, l’introduzione della già citata cedolare secca che ha favorito i proprietari più ricchi e danneggiato le famiglie titolari di un contratto di locazione, causando paradossalmente un mancato gettito nelle casse dello Stato di oltre 5 miliardi di euro,tutte cose che come un fiume in piena in pochissimo tempo hanno travolto le fasce sociali più deboli. Quello della casa - conclude Colombo - è un diritto sacrosanto che deve essere garantito e ci auguriamo che l’amministrazione comunale prenda sul serio quanto da noi denunciato per poi redigere un piano salva-sfratti al fine di tutelare molte famiglie lametine ormai in preda alla disperazione".

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