mi auguro che Lei possa sottrarre qualche minuto ai suoi
numerosi impegni politici ed istituzionali per poter cosi leggere queste mie
poche righe. Le scrivo dopo aver raccolto la rabbia e in alcuni casi le urla di
disperazione di molti cittadini lametini,i quali attendono con ansia ed estremo
bisogno l’assegno annuale riguardante il contributo del canone di locazione per
l’anno 2010. Da alcuni giorni questi cittadini sono venuti a conoscenza che
tale assegno sarà oggetto di una drastica riduzione pari all’86% dell’intera
cifra calcolata per ogni persona richiedente,calcolo che avviene in base al
reddito percepito e alla somma del contratto di locazione di cui sono
interessati e titolari gli aventi diritto a tale contributo regionale. Questo
vistoso taglio sull’erogazione di tale contributo avviene con efficacia
metodica da qualche anno,da quando in pratica Lei e la sua Giunta governano la
nostra regione,questo mi perdoni è un dato di fatto incontrovertibile ed
incontrastabile,in quanto io stesso da qualche anno a questa parte ho più volte
sollecitato pubblicamente attraverso gli organi di stampa la sua persona
nell’impegnarsi per far si che l’assegno riguardante il contributo per il
sostegno al canone di locazione venisse erogato per intero senza subire alcuna
riduzione. Apparirà lapalissiano anche a Lei che con un taglio dell’86%, a
questi cittadini non restano che briciole rispetto a quanto effettivamente
spettava loro per legge, in relazione ai parametri richiesti per aver diritto a
tale contributo. Si tratta di persone,in molti casi capi famiglia, disoccupati
e senza alcun reddito,i quali contano su
questi soldi per poter far fronte al pagamento dell’affitto della loro
abitazione,mesi che avevano lasciato scoperti, chiaramente non per loro volontà,ma per l’impossibilità economica
dettata dalla loro precaria e drammatica situazione sociale con cui devono fare
quotidianamente i conti. Mi rendo conto del momento di particolare difficoltà
in cui stiamo vivendo e la crisi economica che ci aggredisce sempre più e con
cui anche gli Enti locali devono fare i conti,ma sono del parere che le
politiche sociali e specie quelle legate all’emergenza abitativa,debbano essere
di precipua importanza per una buona Amministrazione politica-istituzionale sia
essa comunale,provinciale e regionale. Ora in tutta franchezza e sincerità Le
chiedo,a chi devono rivolgersi questi cittadini, molti dei quali invasi da una
totale disperazione e rassegnazione?Da chi devono avere risposte?Dal momento
che la situazione per alcuni di questi è davvero drammatica e presumo non solo
nel comune di Lamezia Terme ma anche nelle altre città calabresi,Le chiedo di
voler prestare attenzione alla questione che Le sto presentando e spiegando,al
fine di poter trovare una qualche soluzione immediata che possa offrire una
speranza e una boccata d’ossigeno per queste persone,alcune delle quali vivono
sotto la soglia di povertà. La prego di intervenire insieme al suo assessore al Bilancio On. Giacomo
Mancini,per poter trovare una soluzione pragmatica per questi cittadini e
reperire cosi le somme spettanti per l’erogazione del contributo del canone di
locazione per l’anno 2010. Nel salutarLa cordialmente mi auguro che tale mio
appello non resti vano e non cada nel vuoto,molti cittadini calabresi attendono
risposte.
-IGOR COLOMBO
-SEGRETARIO PROVINCIALE
-FORZA NUOVA-LAMEZIA TERME
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