"Non pagare il debito pubblico e fare in modo che lo Stato italiano torni a battere moneta". E' questa la proposta da cui parte il programma politico di Forza nuova, illustrato questa mattina a Lamezia alla presenza del segretario nazionale Roberto Fiore.Riferendosi al Sud il leader nazionale ha affermato: "dal Sud deve arrivare un forte segnale di protesta sociale nei confronti di questo sistema". Per Roberto Fiore, "tutte le promesse degli altri partiti non sono realizzabili, perché il loro programma è già stato deciso a livello europeo da Bruxelles e dalla Bce".E' su questo punto l'inversione di rotta di Forza Nuova: "non riconoscere i 1800 miliardi di debito che gravano sulla nostra economia e ridare allo Stato la possibilità di battere moneta".Secondo punto – ha proseguito – "dare forza alla famiglia e alla crescita demografica, con un assegno diretto alle donne con due figli e 400euro a partire dal terzo figlio".Per il segretario nazionale, "va fatto ciò che è stato già messo in atto dai Paesi europei che hanno iniziato a risalire la china: ritornare a investire nel settore primario, in particolare nell'agricoltura, per ridare ossigeno all'economia locale e alle produzioni nazionali, mettendole al riparo dalla concorrenza sleale degli altri Paesi".Sulla Calabria, per Fiore, "pesa una cappa politico – mafiosa" che governa la Regione da tanti anni: serve – ha aggiunto –"una rivolta di dignità del popolo calabrese" e "avviare anche qui una politica di banche cooperative agricole a artigianali per sostenere la piccola e media impresa".Igor Colombo, candidato di Lamezia insieme ad Antonio Muraca e Agata Arcidiacono, ribadisce gli obiettivi del movimento a livello nazionale, denunciando la "volontà della speculazione internazionale di colpire il cuore dell'Europa attraverso il debito pubblico", definito "un'invenzione dei poteri forti".Denuncia la mortificazione dell'aeroporto lametino da parte della politica locale, il segretario regionale di Forza Nuova, Davide Pirillo, che propone "bonus energetici" per le imprese che investono sul territorio calabrese, detassazione per le imprese che assumono, rilanciare le zone franco – urbane.
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