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lunedì 15 novembre 2010

FORZA NUOVA LAMEZIA CONTRO BASILEA 3

Lamezia Terme, 15 novembre 2010 – “Forza nuova boccia e giudica negativo l’accordo Basilea 3 che riguarda i requisiti patrimoniali delle banche” Così, Igor Colombo responsabile lametino di Forza nuova. “Tale accordo – prosegue - è stato stipulato nel mese di settembre entrerà in vigore gradualmente a partire dal 2013 mascherato dalla volontà di evitare crisi economiche globali,rafforzerà il patrimonio delle banche e il loro potere,ed imporrà ulteriori restrizioni sul credito e provocherà un aumento del costo del credito stesso, andando cosi a soffocare l’ economia e la libera impresa. Siamo fortemente preoccupati in quanto l’accordo Basilea 3 voluto dal comitato sulla vigilanza bancaria porterà effetti e conseguenze negative sia sulle piccole e medie imprese sia sulle famiglie,per le quali accedere al credito diventerà ancora più difficoltoso. Il governatore della BCE Trichet ha affermato che con questo accordo l’incertezza verrà eliminata e di conseguenza si consoliderà la crescita globale e ci sarà una forte ripresa economica. Ovviamente nulla di vero in questo,la nuova disciplina di Basilea si limita alla sola valutazione di impatto per le nuove regole di stabilità finanziaria e delle norme contabili,non tenendo conto del Pil europeo, del tasso di crescita del credito e della disoccupazione.Il silenzio-assenso con il quale Basilea 3 è passato o meglio dire è stato accolto dal governo epiù in generale da tutto il mondo politico italiano in maniera trasversale da destra a sinistra è eloquente,e dimostra ancora una volta in modo lapalissiano come la politica sia prona al sistema bancario, evidenziando e rimarcando il proprio animo servile verso questo potere. Noi di Forza nuova – conclude colombo - riteniamo che Basilea 3 produrrà effetti deleteri specie nella nostra povera regione,già messa in ginocchio e provata dalla grave crisi economica in atto,che vede come vittime indifese lavoratori,commercianti,piccoli e medi imprenditori,i quali giorno per giorno devono affrontare situazioni gordiane sempre più insostenibili. Un paese serio e responsabile che governa nell’interesse e per l’interesse dei suoi cittadini,avrebbe dovuto subito opporsi ad un simile accordo voluto dal comitato di una delle capitali bancarie europee,con una mozione di sfiducia bipartisan volta a bloccare tali regole imposte dai potentati economici internazionali”.


(lameziattiva.it)




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