Archivio blog

lunedì 25 ottobre 2010

FORZA NUOVA LAMEZIA CHIEDE DIMISSIONI DEL SINDACO

In questi giorni di protesta dei cittadini residenti vicini al campo rom di Scordovillo, noi di Forza nuova non possiamo che essere dalla loro parte, vista la nostra chiara e netta posizione riguardo a questo grave e dannoso problema che investe la città. 
Più volte i nostri interventi sono stati diretti e precisi ed hanno sempre avuto come unico comune denominatore lo smantellamento del campo rom. 
Davvero incredibile quanto irritabile la risposta data dal sindaco Speranza ai cittadini, i quali stanno manifestando la loro rabbia per i fumi tossici che son costretti a respirare, sprigionati dagli incendi appiccati dai nomadi del vicino sito, che bruciano di tutto, dalle gomme alle batterie ad altro materiale altamente inquinante e nocivo. 
Il sindaco si è infatti limitato a dire che chiederà all'Arpacal e all'Asp di fare un ispezione per verificare se quanto detto dalla gente che sta protestando davanti al tribunale corrisponda a verità o meno, riguardo ai rifiuti tossici sepolti nel campo rom dagli stessi residenti, poi solo dopo l'accertamento, il primo cittadino provvederà alla bonifica della zona. 
Questo lo riteniamo insufficiente ed alquanto inutile e, comprendiamo ed appoggiamo il relativo coro di protesta della gente, che non vede nel sindaco l'effettiva volontà di mettere mano alla situazione e procedere allo smantellamento. 
Crediamo sia arrivato il momento che il sindaco ammetta di non sapere come gestire questa situazione, che è diventata vera e propria emergenza sul territorio, tra l'altro a conferma di quanto affermiamo vi sono anche le parole che Speranza stesso disse al governatore Scopelliti nel mese di giugno durante la conferenza regionale sulla sicurezza, confidandogli di non sapere cosa fare riguardo alla vicenda del campo di Scordovillo. 
Alla luce di tutto questo e dell'incapacità e superficialità con la quale si sta affrontando questa grave problematica, noi chiediamo le dimissioni del sindaco Speranza, non possiamo più tollerare una situazione che si fa sempre più allarmante, qui si parla della salute dei cittadini, delle donne, dei bambini, si deve subito intervenire, non è più il tempo delle promesse e delle proposte, Scordovillo è un'autentica polveriera a cielo aperto, che sta lentamente mietendo vittime, dove l'illegalità e il degrado sociale la fanno da padrone, e dove la politica si dimostra inane ed incapace a mettere fine a questa vergognosa pagina della terza città della Calabria. 
Noi addossiamo la responsabilità di quanto sta accadendo, oltre che all'attuale amministrazione, a tutto il centro sinistra lametino, in quanto è la parte politica che dal 1993, da quando in pratica è stata introdotta l'elezione diretta del sindaco, governa ininterrottamente la città, riteniamo infatti irrilevante la parentesi di centro-destra targata Scaramuzzino, per via del pochissimo tempo avuto a disposizione.
Il centro sinistra ha sempre strumentalizzato il problema dei rom per drenare e raccogliere consensi in città, non ultimo il sindaco Speranza, il quale già cinque anni e mezzo fa aveva messo come priorità del suo programma lo smantellamento di Scordovillo.  
A pagare il prezzo più alto e le conseguenze più gravi, come sempre, sono i cittadini, continuamente presi in giro e raggirati dalla demagogia imperante della politica, che li ha portati ad essere prigionieri in casa loro, ma sono anche gli unici a reagire con risolutezza e dire NO, NON CI STIAMO PIU'!!!

IGOR COLOMBO
(RESPONSABILE FORZA NUOVA LAMEZIA TERME)



il campo rom di Scordovillo

Nessun commento:

Posta un commento