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martedì 21 dicembre 2010

FN CALABRIA CHIEDE COMMISSARIAMENTO REGIONE CALABRIA

Dall’operazione “Reale 3” portata a termine dai carabinieri del ROS e dal Comando provinciale di Reggio Calabria, che ha visto l' arresto di 12 persone tra cui un consigliere regionale del pdl, Santi Zappalà , emerge un quadro tanto tetro quanto preciso del condizionamento e degli intrecci politico-mafiosi riguardanti le scorse elezioni regionali del 28/29 marzo,che hanno visto la vittoria plebiscitaria del centro-destra in Calabria con Giuseppe Scopelliti eletto governatore. Dunque la ndrangheta aveva scelto i suoi “cavalli vincenti” in modo tale da poter controllare all’interno delle istituzioni l’andamento e l’aggiudicazione di alcuni importanti appalti pubblici. Noi di Forza nuova già in tempi non sospetti avevamo chiesto il commissariamento delle regioni Calabria-Campania-Sicilia, cosi come nella scorsa estate esigevamo chiarimenti in seguito a quanto uscito fuori dall'inchiesta denominata “Meta” che parlava di “pericolose frequentazioni”dell’allora sindaco di Reggio Calabria Scopelliti,oggi presidente della regione Calabria. Il concetto organizzativo di nulla lasciare al caso,che prepara organismi e uomini a una moltitudine di cose,trova la sua più totale e piena realizzazione nel patto che alcuni nostri politici stringono con le organizzazioni criminali, andando a conculcare ideologie,programmi,promesse e speranze,che onesti e laboriosi cittadini affidano con il loro voto a questo manipolo di individui senza scrupoli,i quali pur di occupare una poltrona sono pronti a vendere l’anima al diavolo. Non ci interessa essere giustizialisti,quel che ci preme ribadire è che non si può più sopportare questa logica imperante di politica affaristica ed elettoralistica pregnante di corruzione,la quale va a soffocare le aspettative del nostro popolo calabrese costretto sempre a subire passivamente ogni sorta di ingiustizia, da quella sociale a quella ambientale. In ragione di tutto questo chiediamo a gran voce l’immediato commissariamento della regione Calabria,con relativo azzeramento di tutte le nomine e le cariche promosse da questa Giunta e da questo Consiglio.Invochiamo le elezioni anticipate per ridare un nuovo governo regionale ai cittadini calabresi ed una nuova classe politica dirigente, capace ed integerrima, che sappia rifarsi e ispirarsi alla grandezza dei suoi avi,gente come Pitagora,Alchemeone,Bianchi ed il Cardinal Ruffo. Solo cosi si potrà avere un definivo e concreto rilancio morale,etico, politico e sociale della nostra martoriata ma pur sempre splendida terra e vedere finalmente spuntare l’alba di un nuovo giorno

IGOR COLOMBO RESPONSABILE PUBBLICHE RELAZIONI FN CALABRIA (COORDINATORE FN LAMEZIA TERME)

lunedì 20 dicembre 2010

CONTRO LA RIFORMA GELMINI

Nell’immediata vigilia del voto al senato della riforma Gelmini, Forza nuova a Lamezia terme si schiera dalla parte degli studenti, che in questi giorni stanno occupando diversi  istituti scolastici cittadini per manifestare il loro dissenso verso questa riforma. 
Una riforma fatta di tagli per l’istruzione pubblica e di benefici per quella privata, non riteniamo affatto possibile che i fondi per le scuole private siano passati da 130 a 245 milioni, contribuendo così a creare una voragine profonda e un divario enorme tra formazione pubblica e privata. 
Questa riforma poi introduce il Fondo per il Merito, una forma di prestito creata da fondi messi a disposizione da privati, che andrà a sostituire le Borse di Studio. In pratica lo studente avrà accesso e potrà beneficiare di questi soldi, ma li dovrà poi restituire con gli interessi, come un vero e proprio prestito bancario. 
Questo rappresenterà in pratica una forma di indebitamento per mantenersi allo studio, una cosa  che contrasta altamente con il concetto di Università pubblica che noi tutti conosciamo. 
Appoggiamo in pieno e sosteniamo le legittime proteste degli studenti, i quali in questi giorni stanno promuovendo e portando avanti diverse attività per difendere l’Università pubblica. Riteniamo, noi di Forza nuova, una riforma quella della Gelmini che mette seriamente in pericolo il sacrosanto diritto allo studio e che non va ad aggredire i veri mali dell’Università, come il clientelismo e la scarsa considerazione verso la ricerca scientifica, cosi come la riforma non attacca in nessun modo il potere dei baroni anzi, accresce il loro potere e raggio d’azione attraverso il potenziamento dei consigli di amministrazione, composti per la stragrande maggioranza da privati.

IGOR COLOMBO
(RESPONSABILE FORZA NUOVA LAMEZIA)




venerdì 17 dicembre 2010

L'Elmo Acheo all'assemblea nazionale di Forza Nuova (IMPRESSIONI)

ROMA - Anche l’Elmo Acheo ha partecipato, in data 11.12.2010 all’assemblea programmatica del movimento Forza Nuova tenutasi a Roma presso L’Hotel Pineta Palace.Tale avvenimento ha costituito un’importante occasione di confronto con molti camerati provenienti da tutta Italia (più di 700) con contestuale scambio di esperienze ed impressioni sullo stato di salute (pessimo) della nostra nazione.Tutti gli interventi (tra i quali vanno ricordati quelli del prof. Cospito, di Marzio Gozzoli e di Gianni Correggiari) sono stati di notevole spessore poiché hanno delineato a 360 gradi il decadimento in cui versa la nostra nazione a causa delle disastrose gestioni dei vari affaristi (per non dire altro) che si sono succeduti e si succedono alla sua guida.Personalmente ho comunque apprezzato in modo particolare l’intervento del camerata Luigi Marcolongo di Atessa, giovane consigliere comunale ed assessore forzanovista che con molta semplicità ci ha ricordato come anche in un ambiente ostile si possano raggiungere risultati impensabili con il giusto impegno e poi come non citare il messaggio di saluto carico di speranza fatto pervenire dall’immenso Rutilio Sermonti, che a 90 anni conserva ancora l’entusiasmo della militanza!Ovazione alla fine per Roberto Fiore, sia prima che dopo l’intervento, in cui ho potuto notare a più riprese una certa commozione nei camerati che mi stavano accanto.Per noi calabresi è stata una festa durata un giorno ed iniziata sin dalle prime luci dell’alba quando ci siamo incontrati tutti nel capoluogo brutio per la partenza. Durante il viaggio abbiamo vissuto momenti di vero e sano cameratismo e goliardia, respirando l’aria pura che solo una comunanza di idee e sangue possono offrire.Simpatico siparietto lungo il viaggio di ritorno, nel quale, durante una sosta, abbiamo incontrato un autobus pieno di manifestanti del PD, anch’essi di ritorno da Roma, che alla nostra semplice presenza sono rimasti letteralmente terrorizzati (e pensare che avevamo solo chiesto ad uno di loro di scattarci una foto) suscitando la nostra ilarità.Ritorno nella nostra amata Calabria a notte fonda, con i saluti di rito e la promessa di rivederci presto alla prossima iniziativa.Un abbraccio a tutti i camerati presenti da ogni parte della Calabria (Rossano, Crotone, Lamezia, Bonifati, Palmi, Melicucco e Cosenza) con i quali ho trascorso una giornata indimenticabile.
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Francesco Russo
Presidente ass. cult.
L'ELMO ACHEO



giovedì 16 dicembre 2010

Capotosti (Pdl):sarò con i militanti di FN a difendere il loro diritto di esistere

Milano, polemiche e tensioni per la sede revocata a Forza Nuova Consigliere Pdl Capotosti: basta lezioni da fomentatori d'odio. 
In merito alle dichiarazioni del coordinatore milanese del Prc-Fds, Luciano Muhlbauer, la consigliere provinciale del Pdl, Roberta Capotosti, ha dichiarato: "Non accettiamo lezioni di buon governo della città e delle istituzioni da parte di fomentatori d'odio o da improvvisati amanti dell'ordine pubblico che non perdono mai occasione, con i loro accalorati appelli, di chiamare alla rivolta facinorosi in assetto da guerriglia urbana, come quelli che hanno sfilato sabato scorso per le vie di Milano". "Io sabato sarò a fianco dei militanti di Forza Nuova - continua il consigliere provinciale - a difendere il loro diritto di esistere, di fare politica e di farla, soprattutto, in spazi regolarmente ottenuti, con tanto di canone lautamente corrisposto". La revoca di un bando, disposta su basi di opportunità politica, prosegue la Capostosti, rappresenta "un atto che qualsiasi legale, anche alle prime armi, potrebbe smantellare facilmente. I soliti problemi di ordine pubblico - ha concluso - che si potranno verificare sabato saranno attribuibili, come sempre, all'accozzaglia di sigle antagoniste che si sono date appuntamento, con tanto di tam tam su numerosissimi siti internet, con toni tutt'altro che animati da spirito democratico e civile. 


Fonte: (Virgilio)


mercoledì 15 dicembre 2010

Oltre 700 persone a Roma per l'evento "FN ultima speranza per l' Italia"



Sabato 11 Dicembre a Roma, presso l'hotel "pineta palace" si è svolta la Convention Nazionale di Forza Nuova, dal titolo "L'Ultima Speranza per L'Italia", a cui hanno presenziato oltre 700 persone tra militanti e simpatizzanti del movimento vari provenienti da tutta Italia.
Ovviamente, anche una delegazione forzanovista calabrese ha partecipato all'evento, attraverso vari militanti provenienti dalle sedi di Bonifati, Crotone, Lamezia Terme, Cosenza, Palmi, Melicucco e Rossano.

Durante la manifestazione sono intervenuti: Francesco Mangiaracina (Responsabile Nazionale di Lotta Studentesca), Luigi Marcolongo (responsabile degli Enti Locali Forza Nuova) ed altri esponenti e dirigenti del movimento, tra cui Gianguido Saletnich, Giuseppe Provenzale, Marzio Gozzoli, Giuseppe Bonanno Conti, Nicola Cospito e Gianni Correggiari. 
Nel corso della manifestazione è stato letto un importante messaggio del Legionario Rutilio Sermonti, il quale ha invitato tutto l' ambiente politico d' area ad appoggiare Forza Nuova, il messaggio recitava queste parole: 

"Camerati militanti, qualsiasi tattica può essere adottata, compresa la partecipazione a competizioni elettorali (escluse alleanze degradanti), come quella in progetto da parte di Forza Nuova, che è ben chiaro quali finalità persegua, funzionali alla grande lotta. In proposito, ritengo debba farsi agli elettori nostri simpatizzanti un discorso semplicissimo. Vi è una sola alternativa coerente ai nostri principi: astenersi ovvero votare e far votare FN. Poniamo che il nostro sforzo propagandistico possa spostare centomila voti (o non-voti). Centomila astensioni in più, su parecchi milioni variamente motivati ( dalla nausea alla pigrizia e al disinteresse), non hanno alcun effetto. Centomila voti in più alle liste "pulite" di FN avrebbero invece un apprezzabile significato di incoraggiamento, oltre ad aumentare la possibilità di presenza di elementi sicuri nei consessi amministrativi, e quindi di far udire la nostra voce fuori del coro. Per chi -come si deve- punta ai risultati e non agli sfoghi isterici, non possono esservi dubbi. Le apodittiche "posizioni di principio" sono roba da salotti culturali, non da trincea."

E' intervenuto, infine, il segretario nazionale di Forza Nuova On Roberto Fiore, il quale ha esposto le prossime campagne del Movimento sui temi riguardanti l''immigrazione, la moneta di popolo, l' agricoltura, la lotta alle mafie, le politiche per la famiglia e l'importante appuntamento di Marzo, data del decennale della scomparsa fisica (ma non spirituale) del compianto Massimo Morsello, che per l'occasione verrà ricordato anche da alcuni movimenti europei. 
L'On Roberto Fiore ha chiaramente espresso con forza il concetto "Forza Nuova rappresenta la sola e reale speranza di rinascita per il popolo italiano.Noi siamo l'ultimo baluardo di opposizione alla decadenza in atto"


ROSARIO CASTIGLIA
(RESP. FORZA NUOVA NELLA PROVINCIA DI COSENZA)



On. Roberto Fiore assieme ai ragazzi di FORZA NUOVA Calabria


martedì 14 dicembre 2010

RIFIUTI,FORZA NUOVA:LA POLITICA E' RESPONSABILE DELLA SITUAZIONE DI EMERGENZA

<<Da quello che stiamo vedendo in città in questi giorni, cassonetti di rifiuti stracolmi, buste di spazzatura ammassate e dalle dichiarazioni e dagli appelli del sindaco Speranza, anche Lamezia si trova in emergenza rifiuti>>. E' quanto afferma, in una nota, il responsabile cittadino di Forza nuova Igor Colombo, <<La nostra città -osserva- si ritrova con due discariche pubbliche sature nel giro di pochi anni>>, Colombo non ha dubbi: <<La responsabilità di tutto questo è da ascriversi al mondo politico ed a una superficiale e incapace gestione da parte dei vari commissari per l'emergenza ambientale, i quali hanno consentito nel corso di questi anni che si arrivasse a questo punto>>. Ma non mancano riflessioni critiche nei confronti del sindaco: <<Da parte sua poi, il primo cittadino ci propone come soluzione ideale per uscire dall'emergenza, la creazione di una terza discarica pubblica. Evidentemente -sottolinea ancora l'esponente di FN- non si è ancora ben compreso che il problema rifiuti non si risolve con la creazione di nuove discariche, il fatto che a Lamezia due pubbliche siano già state riempite non ha insegnato nulla, il problema più imminente e precipuo da risolvere è individuare il sito per depositare tale quantità di rifiuti giacenti, senza perdersi come sta facendo il sindaco, in polemiche su chi sia contro o a favore di una nuova discarica. 
Allo stato attuale la soluzione più logica e apodittica sarebbe quella di ottenere il dissequestro della discarica di Pianopoli e successivamente si dovrebbe procedere, come da sempre noi di Forza Nuova sosteniamo, con la differenziata reale dei rifiuti e la costruzione, non di discariche che avvelenano il popolo, ma di piccoli impianti sicuri di selezione e distruzione con tanto di filtri e di gestione dell'intero processo raccolta-trasporto-differenziazione>>. 
Ad ogni modo attacca Colombo, <<quello a cui stiamo assistendo in città in questi giorni, è un deplorevole spettacolo che vede vittima la popolazione lametina, già fortemente provata da altre incombenti problematiche sociali e, insieme a queste, ora si aggiungono anche quelle ambientali legate all'emergenza rifiuti>>. Inoltre, stigmatizza, <<i numeri della raccolta differenziata in città fanno ridere se non addirittura piangere, con le istituzioni politiche che restano inermi dinanzi a questo, si spendono soldi per cose assolutamente inutili, ma non si pensa ad investire più risorse per incentivare la raccolta differenziata. 
Non diamo la colpa solo al sindaco, il quale magari è quello con meno responsabilità, ma a tutto il mondo politico che da anni ci governa e, quando vediamo  città splendide come Napoli e, molto presto purtroppo anche la nostra Lamezia, con montagne di spazzatura accanto ai cassonetti già stracolmi, ci rendiamo conto    -conclude il responsabile cittadino di Forza nuova- che quell'immondezzaio è la foto dell'attuale modo di fare politica in Italia.>>

(calabriaora)



cassonetti di rifiuti a Lamezia Terme



Vista l’immane tragedia che ha colpito la nostra città e che ci ha lasciato sgomenti,nel rispetto per il dolore dei familiari dei ciclisti deceduti,invitiamo tutti i cittadini di Lamezia Terme ad evitare di salutare l’arrivo del nuovo anno con botti e fuochi d’artificio,questo sarebbe un ulteriore modo per esprimere tutta la nostra vicinanza e partecipazione all’immenso dolore di parenti ed amici delle vittime. Il loro dolore è il dolore dell’intera comunità lametina,soltanto la fede cristiana ci dà la certezza che coloro che lasciano questo mondo in realtà continuano l’invisibile combattimento per la vittoria della luce sulle tenebre e per l’eterna gloria di Dio……stringiamoci ancora una volta uniti nel dolore per la perdita dei nostri fratelli concittadini………….

venerdì 10 dicembre 2010

POESIA DI UN LAMETINO PER I SETTE CICLISTI DECEDUTI:

SETTE PADRI


Silenzi inauditi inondano il mattino domenicale.
Una brezza di morte
che richiama la passione di Cristo.

E oltre questi silenzi,lo sguardo
della vita rimane attonito,
riflesso nel cielo appena schiarito di nuvole,
ombra sul selciato che ha accolto
con sofferenza
quei corpi falciati.

Sette vite spezzate.
Sette padri attesi
dentro una casa.
Sette padri dediti al lavoro,
alla famiglia,ai loro figli.

E nell'aria,ormai imbrunita,
dentro il sole che tramonta
dietro le Isole Eolie,
la speranza è il ricordo,
è l'attesa che rimane davanti
al dolore umano che ricuce i momenti
vissuti,che asciuga le lacrime
davanti al soffio misericordioso di Dio



ringranziamo l'autore

MURACA ROSARIO
(EDICOLA VIA ALDO MORO LAMEZIA TERME)







giovedì 9 dicembre 2010

TESTO VOLANTINO "CAPODANNO SENZA BOTTI E FUOCHI"

Vista l’immane tragedia che ha colpito la nostra città e che ci ha lasciato sgomenti,nel rispetto per il dolore dei familiari dei ciclisti deceduti,invitiamo tutti i cittadini di Lamezia Terme ad evitare di salutare l’arrivo del nuovo anno con botti e fuochi d’artificio,questo sarebbe un ulteriore modo per esprimere tutta la nostra vicinanza e partecipazione all’immenso dolore di parenti ed amici delle vittime. Il loro dolore è il dolore dell’intera comunità lametina,soltanto la fede cristiana ci dà la certezza che coloro che lasciano questo mondo in realtà continuano l’invisibile combattimento per la vittoria della luce sulle tenebre e per l’eterna gloria di Dio……stringiamoci ancora una volta uniti nel dolore per la perdita dei nostri fratelli concittadini………….


ASTENIAMOCI DA BOTTI E FUOCHI D’ARTIFICIO!!!




Fuochi d'artificio - no grazie!

lunedì 6 dicembre 2010

ESPRIME CORDOGLIO AI FAMILIARI DELLE VITTIME

Forza nuova esprime tutto il proprio cordoglio ai familiari dei ciclisti travolti ed uccisi da un’auto pirata  alla cui guida vi era un marocchino sotto effetto di droghe e per giunta senza patente. Siamo fortemente scossi per questa immane tragedia che ha colpito la nostra comunità, una strage che non solo a Lamezia ma ovunque non ha precedenti. Ci auguriamo che nessuno abbia il coraggio di parlare di fatalità, e ben lungi dal voler farne una questione razziale diciamo che andando a spulciare i numeri,ci si accorge che la stragrande maggioranza di queste tipologie di incidenti, alla guida dei veicoli si trovano quasi sempre immigrati o irregolari  in forte stato di ebbrezza o come in questo caso drogati e addirittura senza patente perché stata ritirata. Al di la’ dei vari interrogativi che si possono porre in questi casi,riguardanti l’assenza di piste apposite per i ciclisti sul nostro territorio, sta di fatto che se l’extracomunitario non avesse preso in mano illegalmente un’auto con l’aggravante di essere sotto effetto di droghe, e non avesse invaso l’altra corsia dopo un sorpasso in curva ad alta velocità,il gruppo di amici sarebbe rientrato a casa sano e salvo. Non e’ la prima volta che accadono queste tragedie, leggiamo e sentiamo spesso di stranieri extracomunitari che scorrazzano per le vie delle nostre città ad altissima velocità causando e lasciando vittime sulle strade. Molto spesso poi restano impuniti,e quando si verificano simili episodi,non possiamo far altro che addossare la responsabilità a chi le leggi le fa. Chiediamo che il marocchino paghi fino in fondo per quello che ha causato, e che potrebbe nuovamente provocare se lasciato libero tra qualche tempo, Forza nuova si stringe attorno ai familiari delle vittime e si rende partecipe del loro immenso dolore.


IGOR COLOMBO
(RESPONSABILE FORZA NUOVA LAMEZIA TERME)





sabato 4 dicembre 2010

ZUCCHERIFICIO,FN E IL CERCHIO E LA CROCE:"NON SI DEVE DISTRUGGERE L'EMBLEMA DELLA CITTA'"

Forza nuova e Il Cerchio e la Croce sono contrari all'abbattimento dello zuccherificio ed auspicano che l'amministrazione comunale ritiri la delibera che lo prevede.La presa di posizione in una nota congiunta firmata da Igor Colombo responsabile cittadino di Forza nuova e da Ettore Scaramuzzino,Marco Cristiano e Domenico Furgiuele del Cerchio e la Croce. <<Per noi -dicono-questa fabbrica,creata sotto il governo fascista,rappresenta l'emblema socio-culturale-lavorativo della nostra città,pertanto siamo dell'idea che non debba essere abbattuta per far posto ad interessi lucrosi di società private che presentano progetti che parlano di realizzazioni di centri commerciali,polifunzionali,piste ciclabili e altre cose poco chiare>>.<<Noi-proseguono-riteniamo che l'ex zuccherificio debba essere riqualificato e preservato,in quanto rappresenta un'opera sociale entrata a far parte della memoria storica della città>>.<<E ancora sulla zona-se bonificata e riqualificata,potrebbe rappresentare un elemento di peculiarità e di interesse non indifferente dal punto di vista turistico,in quanto assurgerebbe a simbolo e paradigma di un'eredità architettonica sociale di notevole interesse>>.In un momento come quello attuale,attraversato da una profonda e preoccupante crisi identitaria e culturale-annotano-sarebbe importante non cancellare una memoria storica locale>>.Ribadendo che è opportuno<<custodire e preservare tale opera,quale patrimonio della città,cosi come è avvenuto in altre realtà italiane,dove tali memorie collettive sono state in maniera saggia salvaguardate>>.

(P.ro.IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA)




zuccherificio Lamezia Terme