Tari,Fn Lamezia lancia sciopero fiscale,sacchetti di spazzatura davanti al Comune
Lamezia Terme 7 luglio 2015-Nella notte i militanti lametini
di Forza Nuova hanno lasciato davanti il cancello del Comune di Lamezia Terme
sacchetti di “spazzatura” con sopra un cartello con la scritta: “No
Tari…sciopero fiscale” stessa scritta anche al cancello principale d’entrata in
via Perugini. E’ intenzione del movimento politico con questa azione goliardica
lanciare un forte segnale di protesta popolare dal momento che in questi giorni
le famiglie lametine stanno ricevendo a casa bollette della Tari(tassa sui
rifiuti) salatissime con tanto di
vertiginoso aumento rispetto agli altri anni con l’introduzione di
questa nuova imposta. In Italia ed ancor più in Calabria,siamo “condannati” a
pagare carissima una tassa sui rifiuti non per avere un servizio bensì un
disagio dal momento che periodicamente assistiamo a situazioni di emergenze in
questo settore e che creano ai cittadini non pochi problemi , spesso infatti ci ritroviamo nel vedere
cassonetti dell’immondizia stracolmi con i relativi rifiuti che si riversano
anche sui marciapiedi e sulle strade con tanto di olezzi molto sgradevoli.
Numerosi su questa tematica sono stati negli anni i nostri interventi con tanto
di relative proposte tutte indirizzate nel trovare sistemi alternativi a quelli
delle ormai obsolete discariche e che avrebbero potuto trasformare,cosi come
avviene in altre parti, i rifiuti in una risorsa economica. Puntualmente però
abbiamo riscontrato l’indifferenza di tutte le istituzioni politiche, da quella
locale a quella regionale. La nostra protesta mira a far accendere i riflettori
su due fattori: uno locale ed uno nazionale. Quello tutto lametino evidenzia
l’incapacità della classe dirigente locale di centrosinistra che ha governato
per dieci anni questa città lasciando le casse Comunali al dissesto ed una
società come la Multiservizi coi conti in rosso, e l’altro quello nazionale,
dove troviamo un governo come quello di Renzi che introduce una nuova tassa sui
rifiuti aggiungendo alla quota comunale una nazionale,con aumenti fino al 600%,
aggravando cosi ulteriormente la già
precaria condizione sociale di numerose famiglie italiane strozzate dalla crisi
e dalla disperazione. Proprio alla luce di questi aumenti inauditi che per
quanto riguarda la Tari colpisce le famiglie povere, numerose e con presenza di
disabili, cosi come grava sulle piccole e medie imprese salvaguardando però
banche e grandi industrie,lanciamo la proposta dello sciopero fiscale per
questa iniqua tassa. Ha un senso ed un dovere pagare le tasse se i proventi vengono poi utilizzati
per finanziare servizi ai cittadini,ma qui di tutto questo non c’è
assolutamente traccia ed allora ci chiediamo dove vanno a finire i nostri
soldi? Per questo motivo Forza Nuova per
quanto riguarda la Tari lancia lo sciopero fiscale in tutta la città di Lamezia
che dovrà proseguire fino a quando governo nazionale,regionale e comunale non
daranno inizio ad una revisione verso il basso delle tariffe sui rifiuti ed una
dettagliata quanto trasparente conversione di questi introiti a concreti
servizi per i cittadini. Chiediamo inoltre che venga attuato un nuovo sistema
alternativo per quanto riguarda la raccolta ed il riciclaggio dei rifiuti
solidi urbani,in città ci sono tante proposte anche di bravi e stimati
professionisti slegati dalle logiche dei partiti che su questa tematica sono
molto ferrati e che sicuramente saranno lieti di dare il loro contributo anche
gratis per avere un servizio rifiuti finalmente degno di una nazione civile.
Forza Nuova Lamezia Terme
Ufficio stampa
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