Lamezia Terme 30 luglio 2015-Stiamo vedendo come il governo
italiano obbedendo pedissequamente ai diktat europei imposti da Bruxelles opera
tagli in vari settori cruciali e strategici come per esempio la sanità ed allo
stesso modo qui in Calabria possiamo assistere allo stesso identico modus
operandi che si ripercuote e va a colpire le varie associazioni operanti sul
territorio che si occupano di disabilità,esempio lampante di tutto ciò è
l’Unione Italiana ciechi ed ipovedenti che da anni mette in condizione
uomini,donne e bambini con deficit visivo a diventare parte integrante della
società superando ghettizzazione ed emarginazione. Un'associazione che, nel nostro territorio, da anni si occupa del
superamento di tutte quelle difficoltà legate all'insufficienza visiva e non
solo, grazie all'impegno e alla parsimonia del presidente Luciana Loprete che
insieme a tutto lo staff ed ai soci organizza, nelle sedi dislocate in tutta la
provincia, una moltitudine di attività di prevenzione, di confronto come ad
esempio le attività corali, i campi estivi riabilitativi, corsi di braille,
incontri periodici. Ad oggi ci si trova però a dover fronteggiare il problema
della mancata elargizione di contributi che finora avevano garantito ai ragazzi
della segreteria, assunti part-Time, quanto meno il minimo sociale;
retribuzione comunque poco equa in rapporto alla mole di lavoro svolto ogni
giorno, con amore, costanza e professionalità, coordinando in maniera più che
ottimale tutte le iniziative. Questi finanziamenti sono vitali per l'unione e
non si capisce perché la nostra regione, amministrata da rappresentanti che
vivono sulle nostre spalle con i loro lussuosi compensi e con i loro vergognosi
indennizzi, vedi rimborsopoli, debba stanziare somme ad associazioni a dir poco
ambigue e di cui non si capisce bene la funzionalità, i fini e soprattutto gli
obiettivi raggiunti, come ad esempio "calabresi nel mondo". Qualcuno
potrà dire che calabresi nel mondo ottiene finanziamenti direttamente dall' UE,
ma molti non sanno che tali somme vengono anticipate dalla Regione e se le
spese non sono coerenti con gli interventi auspicati, dette somme non verranno
mai restituite per cui resteranno sempre a carico della regione Calabria e dei
suoi contribuenti, con il bene placido silenzio-assenso del Presidente,
Onorevole Galati e dei loro cari colleghi dirigenti che con le loro ricchissime
remunerazioni creano un enorme spreco di denaro pubblico, denaro che gestito in
modo corretto potrebbe finanziare l'unione ciechi per anni. Chiediamo alla
Giunta Oliverio, in particolar modo all’Assessore Federica Roccisano il
reintegro di quei probenti indispensabili al proseguimento delle progettualità
di aiuto e di integrazione delle persone diversamente abili. Simultaneamente
Chiediamo anche agli altri enti da sempre vicini all’associazione ed ai Sindaci
dei vari Comuni la piena vicinanza ed il giusto supporto per una causa di
valore civile, morale, etico, di uguaglianza ed inserimento sociale. Per una
volta chiediamo di dare sostegno per un giusto motivo, non per favorire come al
solito gli amici degli amici. Sperando che tale messaggio possa scaldare i
cuori ed affinare le menti affinchè da ora in poi e per sempre non si vadano
più’ a toccare i già miseri fondi a disposizione delle associazioni socialmente
utili speriamo che si possa per una volta far tornare i conti in bilancio
attingendo da altri indefinibili ed enigmatici settori. Il sociale non si tocca. Basta scontri
tra fish e fand. Uniformiamoci nell’unica richiesta :la garanzia inviolabile
delle salute e delle pari opportunità per tutti!
Simona Borelli
Forza Nuova Lamezia Terme
Nessun commento:
Posta un commento