Chiusura carcere Lamezia,Colombo(Fn):"questo è il risultato dei partiti che hanno voluto la Spendig review"
Lamezia Terme 6 maggio 2015-La notizia dell’ufficialità
riguardante la chiusura della casa circondariale di Lamezia Terme giunta tra
l’altro in piena campagna elettorale,non mi sorprende più di tanto dal momento
che il destino di questa struttura era ormai segnato da tempo ed il tardivo
risveglio, da classificare come parvenza di circostanza,di qualche politico,non
avrebbe potuto sortire alcun effetto positivo in tal senso. Questo decreto
firmato dal Ministro della Giustizia Orlando giunge alla fine di un inter
cominciato in maniera concreta dinanzi all’opinione pubblica nel marzo 2014
quando con un vero e proprio blitz tutti i detenuti del carcere San Francesco
furono trasferiti in altri penitenziari,una decisione che per ovvi motivi di
sicurezza nessuno sapeva e con la beffa che solo due giorni prima come si
ricorderà era stato inaugurato all’interno della struttura lo “Sportello
Lavoro”. Oggi come è già successo per
altri scippi e spoliazioni che Lamezia ha subito,ci si indigna e si alza la
voce ma è anche giusto che oltre alle legittime rimostranze di chi più o meno
vuole bene alla città, ricordare che tali decreti ministeriali hanno
responsabilità politiche di partiti e di uomini che sono espressione di
decisioni che vengono assunte al Governo ed in Parlamento e che troppe volte
hanno finito col danneggiare Lamezia Terme. Ritengo pertanto stucchevoli tutte
quelle manifestazioni di protesta che già in passato sono arrivate e che nelle
prossime ore si andranno ad ascoltare da parte di tutti quei politici ed anche
candidati a Sindaco ed al consiglio comunale che fanno parte di quei partiti
come per esempio Forza Italia,Udc,PD ecc. che hanno voluto la tanto odiata
Spending Review che ha portato a questa scellerata decisione di chiudere per
sempre in una città come Lamezia Terme,con un bacino di utenza di oltre 150
mila abitanti, una storica struttura carceraria. Chiedo a questo punto cosa
andranno a dire ai cittadini i candidati Sindaco di centrodestra e
centrosinistra,l’Avv. Paolo Mascaro ed il Dott. Tommaso Sonni,i quali ovvio non
hanno responsabilità alcuna in questa vicenda, dal momento che però entrambi si
portano dietro l’appoggio di quei partiti che hanno tradito la città coi loro
rappresentanti nazionali. Nessuno può nascondersi dietro un dito davanti a
questo sfacelo politico che col la definitiva chiusura del carcere in città
toglie importanti risorse economiche a Lamezia oltre a privarla di un
importante presidio di legalità e sicurezza,una scelta questa giunta dal
ministero che doveva essere vagliata attentamente prima di essere ratificata,
venuta fuori da una confusa e superficiale conoscenza da parte delle
istituzioni politiche della gestione dell’emergenza,in quanto è alquanto
illogico chiudere in una realtà come Lamezia Terme,una struttura carceria.
Ricordo che il carcere di Lamezia Terme per quanto vetusto potesse essere,
rispondeva positivamente alle esigenze dettate dalla circoscrizione giudiziaria
ed era anche stato oggetto di costosi interventi di manutenzione dell’intera
struttura allo scopo di renderla il più civile possibile per tutti i detenuti
che scontavano le loro pene. Chiedo in questo momento quindi una presa di
posizione forte da parte dei due candidati a sindaco che sono supportati dai
partiti che a livello nazionale hanno portato a questa chiusura per solo scopo
di obbedire ad immaginarie economie di risparmio,Lamezia deve essere sede di un
nuovo penitenziario moderno e funzionante che serva l’intero hinterland
lametino,spero solo di non sentire in questi ultimi venti giorni di campagna
elettorale l’affermazione di terza città della Calabria,che è ormai svuotata
nel suo contenuto storico,sociale ed economico.
Igor Colombo
portavoce regionale
Forza Nuova Calabria
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