Colombo(Fn) su Scordovillo:"Non crediamo in alcun processo integrativo di massa,smantellamento subito e campo fuori dalla cinta urbana, questa comunità dovrà tornare ad essere nomade"
Lamezia Terme 22 maggio 2015-Questi giorni di campagna
elettorale in città non vengono risparmiati dai fumi tossici che continuano ad
alzarsi dal campo rom di Scordovillo dando sfogo pertanto alle logiche
dichiarazioni di candidati a sindaco,consiglieri comunali e vari esponenti
politici, ma soprattutto ad alzarsi è la protesta ferma dei cittadini i quali
ormai si sentono prigionieri in casa propria di una situazione divenuta ormai
da tanti anni ingestibile ed ingovernabile. Legittime le prese di posizione di
chi vuole lo smantellamento immediato del campo rom,meno il filosofeggiare su
questo atavico problema da parte del centrosinistra che in vent’anni di governo
locale non è stato capace di dare risposte e sistemazione ai residenti di
Scordovillo. Tante parole sono state spese negli anni e noi di Forza Nuova
abbiamo sempre espresso la nostra posizione chiedendo anche in maniera forte e
decisa le dimissioni del Sindaco Speranza per la sua inerzia politica
nell’affrontare la questione nonostante un’ordinanza di sgombero da parte della
Procura della Repubblica. Forza Nuova sulla questione rom ha le idee ben chiare
e riteniamo quello dello smantellamento della bindoville di Scordovillo uno
degli atti e dei provvedimenti che la nuova amministrazione comunale dovrà
andare ad attuare immediatamente. Il campo di Scordovillo dovrà essere
smantellato ed i rom sistemati fuori dalla cinta urbana e dotati di tutti i
comfort necessari, costantemente monitorati ed allo stesso tempo debitamente
serviti da linee di trasporto pubblico per il collegamento col centro urbano.
Noi a differenza di altri ,non crediamo in alcun processo integrativo di massa
di questa comunità, cosa che in realtà neppure la maggior parte di loro stessi
vuole, siamo per la difesa delle differenze culturali e sarebbe un grande
errore pensare di azzerare queste distinzioni annullando,come una certa classe
politica miope ha tentato di fare, l’etnia di queste persone che possa piacere
o meno, hanno cultura,modi di vivere e di pensare diverso dal nostro, nonostante siano per diritto di suolo lametini. Alla
luce di tutto questo cercheremo di avviare nel corso dei prossimi anni una
sorta di politica tesa alla riacquisizione del loro status di nomadi,attraverso
appunto il riconoscimento di quelli che
sono gli usi ed i costumi di questa etnia, che ormai da moltissimi anni sono
divenuti stanziali ma che per perverse logiche del sistema politico attuato
dalle amministrazioni passate, ai fini fiscali sono stati sempre considerati
zingari, sostenuti e mantenuti oltre che coi fondi europei a loro
destinati,anche con quelli regionali e comunali i quali dovevano essere
indirizzati solo verso chi è lametino per diritto di sangue. Questa
consuetudine deve essere pertanto interrotta, noi di Forza Nuova dopo lo
smantellamento del campo di Scordovillo cercheremo di riuscire in quest’arduo
compito, attraverso l’ausilio dei fondi
europei a loro destinati, di farli tornare ad essere nomadi e per come è loro
millenaria tradizione e vocazione dovranno spostarsi da un luogo ad un altro. Questa
è la nostra idea per Scordovillo e per questa comunità,che nel
rispetto delle differenze culturali dovrà continuare ad esistere, senza alcuna
integrazione forzata e non voluta. Fino a che questo processo possa trovare
completa realizzazione,gli stessi rom non potranno più pesare sulla nostra
città e non dovranno godere più di alcun benefit da parte dell’amministrazione
comunale, nessuna corsia preferenziale dunque,soprattutto nell’assegnazione
degli alloggi popolari Aterp, con una legge regionale che a mio avviso va
rivista il prima possibile,per troppi anni i lametini hanno dovuto subire una
sorta di razzismo nei loro confronti, senza che si avesse da parte del sindaco
la minima percezione di quanto i cittadini abbiano e stiano ancora soffrendo ,con disoccupazione
ed emergenza abitativa a farla da padrone.
Igor Colombo
Portavoce regionale
Forza Nuova Calabria
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