Ribaltare la realtà, quando non
si hanno argomentazioni al seguito effettivamente valide per sostenere la
propria posizione diventa quanto mai d’uopo per alcune persone,come in
particolare per una sigla non meglio identificata denominata “Lamezia contro l’omofobia”la
quale, attraverso un comunicato stampa ha lanciato accuse rivolte al nostro
movimento politico ed ai nostri militanti tutte false e prive di un qualsiasi
fondamento di verità nell’ambito della manifestazione “Sentinelle in piedi” tenutasi ieri su Corso Nicotera a Lamezia
Terme. E’ doveroso per prima cosa ricordare agli stessi autori di tale
comunicato,che la comunità Sentinelle in piedi che si batte per la difesa dei
valori della famiglia tradizionale e contro la liberticida legge Scalfarotto che
vuole introdurre il reato d’opinione,non ha alcuna appartenenza partitica o
politica e noi ieri eravamo li per manifestare liberamente e pacificamente il
nostro pensiero senza sigle e simboli di partito. Respingiamo e rispediamo al
mittente tutte le accuse rivolte nei nostri confronti,gli unici ieri ad essere
stati presi di mira con insulti e provocazioni siamo stati proprio noi da parte
di chi sostiene di manifestare “democraticamente” le proprie idee.In tutto
questo la nostra risposta è stata quella di voltare le spalle a chi con tanta
inciviltà è venuto a disturbare una
pacifica manifestazione svoltasi nel silenzio più totale, come sempre fanno le
sentinelle e gli unici sorrisi che si sono visti sono stati quelli dei nostri
militanti all’indirizzo di chi,non trovava meglio da fare che insultare
gratuitamente con tanto di epiteti e parole fuori luogo dal contesto e dal
significato stesso della manifestazione,come per esempio etichettarci come
“razzisti”. Tutto ciò si evince dallo stesso comunicato diffuso ieri da parte
di tale sigla “Lamezia contro l’omofobia” quando viene menzionato il nome di
Forza nuova,in cui veniamo etichettati come “cani da guardia”, questo basta da
solo per evidenziare tutto il loro odio e l’ intolleranza verso chi non la
pensa come loro. Forza nuova in tutto il territorio nazionale appoggia e
sostiene la comunità Sentinelle in piedi,ieri a Lamezia ci siamo offerti come
volontari nel prestare un normale servizio d’ordine dal momento che in altre
città italiane,come a Bologna,i “pacifici e democratici” colleghi di questi di
“Lamezia contro l’omofobia” hanno pensato bene di aggredire fisicamente le
sentinelle che nel loro religioso silenzio stavano manifestando il loro
pensiero,scaraventando per terra donne anche anziane e scatenando paura e
tensione in tutta la piazza dove tale evento si stava svolgendo. Ieri ci è
sembrato doveroso,visti i precedenti in altre città,garantire l’incolumità di
chi, armato di fede e di libro in mano, ha vinto qualsiasi forma di
odio,prevaricazione e provocazione da parte dei contestatori,i quali più volte
attraverso il loro vocalist,hanno sfidato le stesse sentinelle ad alzare gli
occhi ed a guardarli in faccia,cosa che ovviamente non è avvenuta in quanto lo
scopo non era quello di rispondere a chi continuava ad offendere e disturbare
con tanto di urla,schiamazzi ed ingiurie, una tranquilla e pacifica
manifestazione a sostegno dell’unica famiglia tradizionale che riconosciamo,che
è quella fatta da uomo,donna e nella grazia e volontà di Nostro Signore,figli. Questa
è la realtà di come sono andate effettivamente le cose,forse ai contestatori è
dispiaciuto trovare tanta compostezza nel nostro modo di agire ed ha dato
fastidio la maniera impeccabile,civile ed educata con la quale abbiamo svolto
il nostro compito.Forza nuova non ha bisogno di imporsi con minacce e sguardo
truce,la violenza la concepiamo solo come legittima difesa,auspichiamo sempre
il confronto ed il dialogo in quanto forti delle nostre idee riteniamo di avere
ragione e di essere nel giusto. Oggi la
famiglia,la cellula più importante della società, è sotto attacco sistematico
da parte di lobby omosessuali supportate da una certa magistratura e da certi
assistenti sociali,ricordiamo a tal proposito l’adozione di una bambina
riconosciuta dal Tribunale dei minori di Roma ad una coppia di lesbiche,che
aveva fatto ricorso all’estero alla fecondazione eterologa. In tutto questo la
politica è ridotta all’impotenza con una magistratura che di fatto scavalca lo stesso Parlamento decretando
l’incostituzionalità del divieto di
fecondazione eterologa e liquidando la legge 40,annullando per altro lo stesso
articolo della tanto decantata “Costituzione della Repubblica” nata proprio
dalla resistenza e dall’antifascismo,”l’omofobo articolo 29”. In tutta questa decadenza
ecco arrivare le Sentinelle in Piedi,che con i loro valori ed il loro silenzio
armati solo di fede e di libro spazzano via insulti,intolleranze e
rigurgiti,come è successo ieri a Lamezia Terme.
FORZA NUOVA-LAMEZIA TERME
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