L’Amministrazione comunale di
Lamezia Terme in fatto di politiche sociali continua a fare ben poco per i suoi
cittadini più bisognosi e neppur il tanto pontificato, dalla stessa Giunta e
dal Sindaco Gianni Speranza,sostegno economico per i nuclei familiari a basso
reddito interessati da procedure giudiziarie di sfratto per morosità, sono
sufficienti. Troppo pochi infatti risultano essere 35mila euro da destinare per
questa tipologia d’intervento sociale,soprattutto in considerazione di una
larga fascia e di un numero piuttosto elevato in città di famiglie colpite da
procedimenti giudiziari di sfratto, tenendo in considerazione anche le modalità
con le quali queste 1800 euro, una tantum, verranno erogate. Molte famiglie
infatti avranno delle forti difficoltà nel trovare un locatore disposto a
concedere un contratto d’affitto senza che questi riceva all’atto della stipula
dello stesso le relative somme di denaro, fatte di mensilità anticipate e
caparra. L’erogazione di tale contributo avviene infatti solo previa
presentazione ai servizi sociali del comune di un contratto d’affitto regolarmente registrato
presso l’Agenzia delle Entrate,da qui è logico immaginare le difficoltà di
molte famiglie ,già interessate da morosità per non aver potuto far fronte al
pagamento del precedente affitto,di riuscire a trovare un locatore disposto a
dargli fiducia. Questo genere di provvedimento rappresenta poi sicuramente un
palliativo ed una soluzione tampone che non elimina e non allevia la drammatica
situazione di moltissimi cittadini di Lamezia che sono in preda alla
disperazione perché sotto minaccia di sfratto esecutivo e col serio pericolo di
finire in mezzo alla strada. A tale scopo suggerisco al Sindaco Speranza di
avere una visione più ampia e prolungata nel tempo,proponendo al primo
cittadino di far in modo tale che il nostro Comune stipuli un accordo sulle
locazioni residenziali a canone concordato con associazioni operanti sul
territorio rappresentative di proprietari
di immobili,tutto questo in sinergia con le sigle sindacali, al fine di agevolare
le fasce più disagiate dei cittadini e di consentire a questi maggiore respiro
nel tempo riguardo al pagamento dell’affitto di un immobile a scopo abitativo.
Il canone concordato che può essere regolamentato su base locale tra
associazioni,sindacati e comune,prevede maggiori agevolazioni in termini
fiscali e può davvero rappresentare in questo periodo di forte e pregnante
crisi economica un valido sostegno per i più bisognosi. Il canone concordato
sulle locazioni residenziali è vantaggioso sia per l’inquilino che si vede abbassare il fitto e
sia per il proprietario per cui si abbassano le tasse. Noi di Forza nuova in
questi quasi cinque anni di consiliatura targata Speranza,abbiamo sempre fatto
opposizione come forza politica esterna al Civico consesso,abbiamo aspramente
criticato ma allo stesso tempo siamo stati spesso portatori di importanti proposte
puntualmente ignorate dal Sindaco,per questo mi auguro che almeno in
quest’ultima,l’Amministrazione comunale possa prestare attenzione,dimostrando
in quest’ultima fase di governo cittadino,di voler lasciare un segno tangibile
di politica sociale per i lametini che più ne hanno bisogno.
Igor Colombo
Portavoce regionale
Forza nuova Calabria
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