venerdì 18 aprile 2014
Spatara (Fn):"gli scrutatori devono essere disoccupati e studenti"
Lamezia Terme 18 aprile 2014-Chiedo al Sindaco Gianni Speranza che per le prossime
elezioni europee del 25 maggio gli scrutatori nominati per presenziare e
lavorare nei seggi vengano sorteggiati esclusivamente tra i disoccupati e
studenti non percettori di alcun reddito
ovviamente lametini e di conseguenza residenti nel nostro comune.E' quanto chiede il vicesegretario di Forza nuova Lamezia Bruno Spatara- In un momento
di grave crisi economica-continua- in cui tra le altre cose la disoccupazione ha
raggiunto percentuali altissime,specie nella nostra regione e in particolare a
Lamezia,la finalità di tale mia proposta è fortemente indirizzata per dare un
segnale di vicinanza da parte delle istituzioni politiche a coloro i quali
versano in gravi difficoltà finanziarie per permettere loro di guadagnare
qualcosa. E’ molto antipatico, se cosi possiamo dire,vedere puntualmente ad
ogni tornata elettorale lavorare nei seggi della città come presidenti e
scrutatori cittadini che spesso hanno già un impiego sicuro, mentre chi versa
in uno stato cronico di disoccupazione viene tagliato molte fuori da queste
graduatorie e ci viene sempre più difficile comprendere in base a quali criteri
avvengono questi sorteggi per la costituzione nei rispettivi seggi elettorali
degli scrutatori. L’Amministrazione comunale non dovrà far altro attraverso il
Centro per l’Impiego di verificare ed accertare l’effettivo stato di
disoccupazione o inoccupazione dei cittadini,questo potrebbe rappresentare un
gesto di buon senso che sarà sicuramente accolto di buon grado anche da coloro
i quali in passato pur avendo un lavoro e un relativo reddito hanno svolto tale
servizio retribuito. Ora spetta all’Amministrazione comunale-conclude Spatara- ed al Sindaco
Speranza decidere su questa proposta che se attuata,può rivestire un alto
valore simbolico verso quei cittadini italiani che nella loro situazione di
indigenza non trovano mai aiuto ed assistenza dalle istituzioni politiche.
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