Lamezia Terme 25 aprile 2014
-Comunicato stampa
-Desidero sottoporre all’attenzione del Sindaco Gianni
Speranza e di tutta l’Amministrazione comunale un fenomeno sociale che in città
da qualche mese a questa parte sta assumendo proporzioni sempre più vaste
chiamato accattonaggio. Tale fenomeno viene perpetrato in maniera evidente da
rom e ultimamente in una forma sempre più consistente da immigrati,i quali
utilizzano lo strumento della questua richiedendo spesso in forma petulante e
talvolta anche molesta denaro ai cittadini passanti,residenti ed avventori.
Sono sempre più i cittadini che si stanno lamentando di questa situazione e ciò
non nasce certamente da beceri rigurgiti razzisti che anche noi di Forza Nuova
respingiamo e condanniamo, bensì questa sorta di protesta nei confronti di
questo fenomeno nasce proprio dalla sovente insistenza che accompagna il tutto
e che può col passare del tempo
provocare disagio ed insicurezza nei cittadini. Alcune testate giornalistiche
online recentemente hanno messo in evidenza come nella centralissima Piazza
della Repubblica nei parcheggi antistanti il Palazzo di Giustizia,stazionino da
qualche settimana alcuni immigrati che si sono abusivamente elevati a
parcheggiatori chiedendo spesso con insistenza denaro agli automobilisti. Presa
visione di questa situazione il nostro timore è che tali azioni possano essere
emulate da altri ospiti immigrati della città in altre zone di Lamezia e che da
tutto questo possa scaturire e suscitare percezioni di disagio e malessere tra
i cittadini lametini i quali, certamente non saranno mai restii ad azioni di
solidarietà ed elemosina, ma il modo sempre più caparbio ed invadente messo in
piedi da questa gente per avere qualche moneta può causare stati di sofferenza
e anche a volte forse di paura. Chiedo pertanto al Sindaco Speranza di attivarsi
in un’azione sinergica con la Polizia Municipale e provvedere al monitoraggio della
centralissima Piazza della Repubblica per verificare se persistono le presenze
di parcheggiatori abusivi ed intervenire con misure idonee atte ad evitare
questi fenomeni di accattonaggio soprattutto perpetrati da parte di soggetti
cui lo Stato già garantisce vitto,alloggio e paga giornaliera quindi per quanto
indigente possa apparire la loro posizione sociale hanno già tutto il
necessario per vivere e quindi essere al riparo da drammatiche situazioni umane
quali patire la fame e non avere un tetto sopra la testa. Chiedo pertanto
l’espresso divieto di fenomeni di accattonaggio in ogni spazio pubblico o
aperto al pubblico nel territorio comunale di Lamezia Terme con particolare
attenzione e riferimento a zone prospicienti a chiese,ospedale,stazioni di bus
e stazioni ferroviarie,cimiteri,parchi pubblici ed aree mercatali. Ricordando e
facendo presente a tutta l’Amministrazione comunale come già queste decise
misure anti-accattonaggio sono state assunte da altri comuni italiani che, cosi
come oggi sta facendo il nostro comune,inizialmente sono state sottovalutate da
queste Amministrazioni per poi essere
rese necessarie una volta che il suddetto fenomeno ha preso piede in una forma
dilagante e fuori controllo.
Bruno Spatara
Segretario provinciale
Forza Nuova
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