Lamezia Terme 06/03/2014
-Comunicato stampa
-Mentre l’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme col
Sindaco in testa ed a seguire tutti i suoi accoliti è intenta a salvare la
città dal dissesto da loro stessi provocato,quella di Catanzaro si muove con
atti concreti andando a presentare un progetto che vede la realizzazione di un
padiglione che ospiterà in futuro importanti fiere ed esposizioni di vario
genere. Con la creazione di quest’area polifunzionale Catanzaro si candida a
diventare autentico nodo baricentrico della regione sotto tutti i punti di
vista,commerciale,fieristico,turistico e culturale a discapito di Lamezia Terme
che sarà destinata cosi ad assumere sempre più un ruolo marginale nella nostra
Calabria. Questo certamente non per colpa della lungimirante classe politica
catanzarese bensì per responsabilità di quella lametina,totalmente incapace ad
avviare un qualsiasi progetto che potesse portare crescita e sviluppo per
quelle che sono le caratteristiche della nostra città nei suoi settori
strategici che sono agricoltura,turismo e commercio,sfruttando l’invidiabile
posizione geografica di cui la stessa Lamezia gode. Ricollegandoci a quanto è
stato progettato nella città capoluogo vorremmo sapere dal Sindaco Gianni
Speranza che fine abbia fatto il progetto di trasferire e localizzare la Fieragricola
nell’ex cantina sociale di località Prunia nella zona di Lamezia ovest dal
momento che, se memoria non inganna, l’Amministrazione comunale l’acquistò nel 2008
dall’Arssa. Oggi l’ex cantina sociale versa nell’incuria e nell’abbandono più
totale, nessun lavoro di riqualificazione è stato infatti avviato dalla Giunta
comunale lasciando cosi colpevolmente una cosi importante area e struttura al
degrado assoluto. Noi di Forza nuova riteniamo che l’orinario progetto di
trasferimento della Fieragricola nell’area dell’ex cantina sociale debba essere
attuato in quanto potrebbe rappresentare la salvezza di questo storico e
tradizionale evento che nel corso degli ultimi anni ha conosciuto un inesorabile
declino destando sempre meno interesse
sia tra gli addetti ai lavori e sia da altri enti intermedi e dalle varie
associazioni di categoria. Noi siamo convinti che la Fieragricola debba essere
interessata ad un restayling non nella tradizione,bensì nella qualità,nella
struttura e nella propaganda ed essere finalmente volano della nostra economia
locale. Negli ultimi tempi abbiamo assistito da più parti a proposte
indirizzate nello spostare l’evento fieristico in altre zone della città,come
quella nell’area dell’ex zuccherificio,su questo noi di Forza nuova potremmo
anche essere d’accordo se avessimo la certezza che un tale trasloco possa
realmente servire a dare slancio,risalto,visibilità e qualità alla rassegna
agricola,ma siamo certi che sia questa la strada da seguire? Siamo sicuri che
sradicare l’evento dalla zona dove esso nasce ed ha antica tradizione possa
portare i risultati sperati? Interrogativi legittimi che noi insieme a molti
altri cittadini ci poniamo e le nostre convinzioni rispetto a queste idee sono
di profondo scetticismo dal momento che ci accorgiamo giorno dopo giorno di
quanto miope e poca attenta sia la nostra classe politica locale. Noi di Forza
nuova sosteniamo invece che uno spostamento della Fieragricola nell’area
dell’ex cantina sociale possa fornire una risposta concreta per chi auspica una
ripresa dell’evento ed un ritorno ai fasti di un tempo, modernizzandola
nell’estetica e nella struttura ma non nella tradizione e peculiarità,creando
strutture ricettive,commerciali,turistiche,culturali,con tanto di
organizzazione di convegni durante l’arco dell’anno volti alla valorizzazione
ed alla sponsorizzazione dei prodotti tipici locali. Noi vogliamo un Ente Fiera
attiva sul territorio tutto l’anno e che gli ultimi giorni dedicati all’evento,
che tradizionalmente ricorre tra la fine di gennaio ed i primi di
febbraio,siano il corollario ed il coronamento di tutto un programma ed un
lavoro sinergico tra i vari settori economici della città,da quello
dell’agricoltura,passando per commercio,artigianato e turismo. Un polo
fieristico cosi concepito servirebbe a tutto il commercio locale ed extra
locale,si potrebbero avere ed organizzare giornate dedicate alla fiera del
gelato,del ricamo,del libro,dell’edilizia e ovviamente dell’esposizione dei
nostri prodotti agricoli. Solo cosi potrebbero svilupparsi scambi di cultura
extra territoriale e creare tutto un indotto ad essa collegato non
indifferente. Solo con idee davvero innovative che non vadano però nella
direzione di cancellare storia e tradizione,si può ottenere
quell’attenzione,partecipazione ed interessamento di altri Enti politici ed
associazioni,specie di quelli che ultimamente hanno criticato ed abbandonato la
nostra Fieragricola considerata ormai una comunissima Fiera di paese. La
responsabilità di tutto ciò ricade ovviamente sull’Amministrazione a guida
Gianni Speranza che si trascina dietro quel non dichiarato, ma manifestato
immobilismo politico che dura ormai da due consiliature,proprio in quest’ottica
chiediamo al primo cittadino di Lamezia di fornici lumi riguardo all’annunciata
bonifica e riqualificazione dell’ex cantina sociale e della relativa volontà di
trasferire li la Fieragricola lametina.
-Pasquale D'Amico
-Segretario cittadino Fn Lamezia Terme
-Bruno Spatara
-Vice-segretario cittadino Fn Lamezia Terme
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