Lamezia Terme 12/12/2013
-Comunicato stampa
-Quanto avvenuto nell’ultima seduta del Consiglio comunale
sancisce, qualora ce ne fosse bisogno, la pochezza dell’intero Civico Consesso
lametino e l’ormai ultimo disperato tentativo del Sindaco di aggrapparsi ad una
scialuppa di salvataggio fornita da qualche consigliere d’opposizione(si fa per
dire) già piena di fori e quindi imbarcante acqua da tutte le parti. Un film
visto e rivisto nel corso non solo di questa consiliatura ma anche della
precedente,anni segnati da una sorta di consociativismo nel quale non si
distingueva quasi mai la maggioranza dall’opposizione. Oggi le parole si
sprecano ed i giudizi non si contano più ma purtroppo la cruda e triste realtà
parla di un Comune gravemente indebitato e di una città che oltre al danno
dovrà subire la beffa di dover ripianare
questo enorme buco finanziario di tasca propria pagando quasi certamente per i
prossimi 5 anni tasse al massimo delle aliquote. Trovo poi irritante il
prodigarsi di alcuni consiglieri comunali vicini al Sindaco Speranza,i quali in
queste ore con tanta solerzia spiegano ai cittadini dalle pagine dei quotidiani
della carta stampata e delle testate online, le conseguenze che si avranno con
il dissesto finanziario dell’ente,quasi quasi come se la città ignorasse i successivi provvedimenti che
verranno adottati dal commissariamento,per questo noi di Forza Nuova invitiamo
tali personaggi ad avere il buon gusto di tacere in quanto avrebbero
potuto pensarci prima vigilando su quanto stava accadendo senza
addossare le responsabilità a nessun altro. Mi stupisce, ma sempre fino ad un
certo punto,che quasi nessuno dei consiglieri vada a spiegare alla città che il
prossimo Sindaco di Lamezia , il prossimo Consiglio comunale e la prossima
Giunta,avranno praticamente le mani legate e saranno pesantemente limitati
nella loro azione di governo,in quanto un dissesto finanziario di un ente
comunale comporta un controllo e un continuo monitoraggio per i successivi 5
anni,una serie di effetti a catena che paralizzano la vita e l’attività
dell’ente stesso soprattutto in ambito sociale-economico-finanziario,che
tradotto significa,meno servizi e più tasse da pagare. Dall’aria che tira e si
respira posso intuire che molti in
maniera abbastanza incosciente e capziosa si stanno già preparando a fare
campagna elettorale su questo default,molti di quelli che in maniera
trasversale da destra a sinistra sono stati complici in questo percorso,un
assordante silenzio lungo 8 anni e mai ossimoro è stato più azzeccato di
questo. Rivolgendomi ai cittadini lametini posso semplicemente dire che
ascolteranno sia da centrodestra sia da centrosinistra le solite stucchevoli
litanie da qui ai prossimi mesi,fatte di scambio reciproco di accuse,si
ritornerà a parlare di sviluppo economico e turistico legato alle Terme,di
aiuto e sostegno ai commercianti del centro-città,di campo rom e cosi via, cioè
tutte le identiche cose che vengono ripetute in ogni campagna elettorale degli
ultimi 25 anni.
-Igor Colombo
-Segretario provinciale
-Forza Nuova
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