Lamezia Terme-21/10/2013
Comunicato stampa:
-Dopo qualche anno da quello che fu il tentativo poi
accantonato dell’attuale amministrazione comunale e della società
Cissel,proprietaria dell’area su cui sorge l’ex zuccherificio, di voler
trasformare l’ex fabbrica saccarifera e tutta la zona circostante in un’ area
polivalente con tanto di presenza di hotel e centri commerciali,ecco che
tornano a farsi sotto le solite proposte del mondo della politica volte a
cancellare una memoria storica che rappresentò un processo di sviluppo socio-economico per
tutto il Sud Italia. Questa volta è l’On. Del Pdl Mario Magno che esprime la
volontà di trasformare l’area dell’ex
zuccherificio in un hub intermodale con tanto di parcheggio per trasporti su
gomma,nell’ambito dell’attuazione del Piano regionale dei trasporti.
Chiaramente noi di Forza Nuova allo stesso modo di come contrastammo l’altra
infelice idea dell’amministrazione comunale e della Cissel,oggi avversiamo tale
progetto portato avanti dall’On. Magno,in quanto siamo del parere che questa
antica struttura debba essere preservata, riqualificata e trasformata in una
sorta di opera storica,facendola divenire meta di turisti,cosi come è stato
fatto in altre città italiane,come ad esempio Parma,dove l’ex zuccherificio è
diventato una specie di museo visitato ogni anno da numerosi turisti e
appassionati di storia in genere. La fabbrica per la lavorazione della
barbabietola fu costruita nella zona di Sant’Eufemia per volontà del governo
fascista in un periodo in cui altre parti del mondo erano attraversate da una
profonda crisi economica,mentre da noi il processo evolutivo e di
riqualificazione del territorio iniziato con la bonifica della zona,raggiunse
il massimo splendore con la presenza di questo impianto saccarifero che
richiamò lavoratori da tutta la regione e anche da altre parti del sud Italia.
Vorrei poi far presente che su buona parte dell’area,precisamente su quella
dove è ubicato lo zuccherificio e su tutta la zona circostante,è stato posto il
vincolo da parte della Soprintendenza dei beni culturali e paesaggistici di
“bene di interesse particolarmente importante” ed anche se tale vincolo ha
natura esclusivamente di tutela e di
controllo sulla trasformazione e destinazione finale dell’immobile, non
può essere ignorato né dal Sindaco nè dall’On.Magno. Non si riesce a
comprendere il perchè si voglia spazzare via un cosi importante patrimonio
storico,un’attenta e lungimirante amministrazione comunale dovrebbe esercitare
una certa volontà su tali progetti e dovrebbe ergersi a custode di tali eredità,partendo
dall’osservazione che la nostra città ha anche e soprattutto vocazione
turistica e pertanto una cosi stupenda testimonianza di memoria storica
dovrebbe essere preservata e sfruttata come attrazione per turisti. Sono ben
conscio del fatto che attualmente la nostra giunta comunale sia totalmente allo
sbando e con l’enorme buco di Bilancio che presenta il nostro ente non si può
minimamente pensare che l’amministrazione si impegni direttamente per
acquisizione pubblica dell’area dell’ex zuccherificio,cosi come fatto per il
Bastione di Malta. Proprio per queste ragioni sarebbe auspicabile che un
qualsiasi altro progetto volto alla riqualificazione dell’ex fabbrica
saccarifera sia procrastinata,questo per consentire che la futura
amministrazione comunale che si andrà ad insediare non svolga semplicemente un
ruolo e un’opera di mediazione,ma sia parte attiva ed interessata. Noi di Forza
Nuova come appunto forza identitaria e sociale siamo per la salvaguardia di
tale patrimonio artistico e culturale della città,piccolo simbolo di un’Italia
delle opere sociali e infrastrutturali,certe testimonianze storiche non possono
essere cancellate per far posto a demagogici progetti che a conti fatti non
portano alcun vantaggio economico alla città.
Igor Colombo
Segretario Provinciale
Forza Nuova
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