Partendo dalla dissertazione sulla questione della
multiculturalità e multi etnicità con
cui il consigliere Rosa Andricciola ha
esordito per replicare a noi di Forza Nuova
e allo stesso tempo difendere la scelta uscita fuori dalla votazione in
Consiglio, di assegnare un’ area pubblica ai Testimoni di Geova,non riusciamo
proprio a comprendere cosa possano centrare tali tesi con la questione posta in
essere .Affermiamo ciò in quanto in primis la nostra contrarierà poggia si
sulla difesa della nostra tradizione cristiano-cattolica, ma abbiamo anche e
soprattutto affermato che contrastiamo la decisione da un punto di vista
amministrativo e di scelta prettamente politica. Riguardo alla questione sul
multiculturalismo che sta diventando un’autentica litania per occultare un
buonismo peloso che non porta a nessuna cosa di positivo,ci permettiamo di
asserire che tale visione del mondo e della società è fallita .Questo non lo
diciamo solo noi di Forza Nuova,ma è stato pubblicamente affermato qualche anno
fa da un personaggio politico di caratura internazionale come il premier
britannico David Cameroon,uno cioè lontano dalle nostre posizioni,il quale ha
pubblicamente affermato che tale modello di società incentrata sul
multiculturalismo ha miseramente fallito in quanto ha generato un melting polt
dal quale è sfociato un indebolimento e una evidente vulnerabilità
dell’identità dei popoli. Dopo aver provveduto alla spiegazione di tale nostra
“weltanschauung” che si poggia sulla difesa delle nostre radici e tradizioni,affermiamo
che non è nostra intenzione reprimere alcuna libertà religiosa ma allo stesso
tempo contrastiamo in maniera convinta che il Comune possa assegnare uno spazio
pubblico ad una setta religiosa. Questa nostra avversione è legittima in quanto
consentita da quella Costituzione
richiamata più volte e citata dalla stessa Andricciola,che trova compimento nel
suo Art.21. Dunque nessuno scandalo se ci permettiamo di affermare che a nostro
avviso in città ci siano altre priorità rispetto a quella di assegnare
un’intera area standard per il culto di una setta religiosa. Siamo del parere
che i Testimoni di Geova siano liberi di esercitare il loro credo cosi come
stanno facendo da moltissimi anni,ma riteniamo che di questo un’Amministrazione
comunale come quella di Lamezia Terme non se ne debba interessare e
preoccupare,anzi piuttosto dovrebbe volgere lo sguardo sulla
collettività,specie in questo difficile periodo,dove tra crisi
economica,disoccupazione e criminalità organizzata,ai cittadini lametini e
specie ai più giovani Lamezia offre davvero poco. E’ compito precipuo pertanto di un ‘attenta
Amministrazione provvedere a colmare alcuni vuoti sociali e culturali,noi
abbiamo proposto che in quell’area standard al posto dell’edificio di culto per
i Testimoni di Geova potesse sorgere una qualsiasi attività culturale o per il
tempo libero,quale potrebbe essere appunto un cinema cittadino,visto che nella
nostra città questo manca da un po’ di anni,se poi questa nostra opinione e
idea debba essere trasformata in xenofobia non possiamo farci nulla,la nostra
posizione è chiara e ferma,e non va a violare alcun diritto civile o a
reprimere alcuna libertà.
IGOR COLOMBO
SEGRETARIO PROVINCIALE
FORZA NUOVA LAMEZIA
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