Igor Colombo (Fn):" Costruire un nuovo carcere invece che chiuderlo"

«La chiusura del carcere di Lamezia Terme giunge come ultimo di una serie di atti di spoliazione a danno della nostra città». Anche Igor Colombo, Segretario Provinciale di Forza Nuova, si schiera contro la paventata chiusura della casa circondariale, rimarcando che «la presenza della micro e macro criminalità sul territorio è sempre alta e molto diffusa. Come spesso accade in Italia si cercano soluzioni intrise della solita superficialità, saccenteria ma soprattutto di una inaudita arroganza,in quanto vengono assunte decisioni senza tener conto del parere di chi la realtà la vive e la conosce alla perfezione».Rifacendosi all'intervento del Sappe, Colombo reputa che questo «non deve essere una vox clamantis in deserto, ma deve essere ascoltato è preso sul serio. La chiusura del carcere di Lamezia suona come un’ingiustizia totale ed i cui sviluppi e danni si renderanno evidenti nei prossimi anni».

Forza Nuova chiede che «tutte le istituzioni politiche si oppongano a questo provvedimento e si ricerchi una soluzione precisa allo scopo di salvaguardare la struttura penitenziaria cittadina. Noi ne auspichiamo la costruzione di una nuova sul nostro territorio, ipotesi questa che non deve essere assolutamente vista come utopica e peregrina in quanto l’unica davvero plausibile tenendo conto dell’alto allarme sociale della nostra città generato dalla presenza della criminalità organizzata».Altro impegno richiesto da Colombo è che «deve essere al più presto varata una legge che permetta ai detenuti immigrati di scontare la loro pena nei paesi di provenienza, questo per ridurre il sovraffollamento, in quanto le nostre strutture sono pletore di detenuti immigrati. Forza Nuova chiede la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale, in cui siano presenti tutte le istituzioni politiche e i tutti i parlamentari lametini, i vari rappresentanti delle organizzazioni sindacali al fine di intraprendere un’azione concreta e risolutiva volta alla salvaguardia del nostro carcere cittadino».