"Riguardo all’approvazione del PSC da parte della giunta
comunale guidata dal sindaco Speranza anche noi di Forza Nuova ci uniamo a
tutte quelle forze politiche,comitati ed associazioni che sono contrari."-E' quanto dichiara Igor Colombo segretario provinciale di Forza Nuova-" Riteniamo"-prosegue-" che tale strumento urbanistico redatto dal professor Crocioni non tenendo conto
tra le altre cose della legge regionale in materia,permetterà di costruire in
assoluta libertà dappertutto andando a
cementificare e distruggere campagne,coste e pianura. Non è costruendo ovunque
che si ottiene lo sviluppo di una città, anzi,da questo PSC il territorio della
nostra Lamezia sarà fortemente danneggiato e il paesaggio distrutto,non
riusciamo proprio ad intravedere alcuna possibilità di valorizzazione del
nostro tessuto urbano. Noi di Forza Nuova accogliamo di buon grado la possibilità
che questo nuovo piano offre di costruire parchi pubblici,ma non possiamo certo
accettare che l’unica connotazione ambientalista del PSC sia questa e che non
venga contemplata in tutta la sua stesura e progettualità la campagna. Vorremo
domandare al sindaco Speranza e al professor Crocioni-continua Colombo- quale idea di città
abbiano,a noi pare che in assenza di un quadro di regole certe a vincere sia il
partito del cemento e della speculazione. Noi di Forza Nuova prestiamo
particolare attenzione a quella che è la campagna e l’educazione al lavoro
tradizionale della terra e siamo fermamente convinti che il paesaggio rurale
sia un sistema che ingloba in se aspetti produttivi,culturali e ambientali
costituendo un elemento fondamentale di collegamento ed interconnessione tra
attività umana e sistema ambientale. Con questo PSC tutto ciò vene totalmente
dimenticato ed ignorato e la nostra città non avrà alcuna nuova identità urbana
.Primo compito dell’urbanistica-conclude l'esponente di Forza Nuova- è quello di progettare una città pubblica
salvaguardando tutte quelle che sono le pratiche di natura sociale ed anche
economica,una selvaggia ed incontrollata cementificazione stride altamente con
questi concetti e consegna pertanto una città priva di una qualsiasi logica
paesaggistica ed ambientale,la campagna va salvaguardata e la speculazione
edilizia arrestata.
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