Forza Nuova di Lamezia Terme parteciperà sabato per sabato 29 settembre a Palermo ad una manifestazione nazionale contro il Governo Monti. Questo incontro assume il sapore dell’unicità perché per la prima volta una nuova organizzazione militante della destra extraparlamentare, dopo la scissione di Fiuggi avvenuta nel 1995 che ha visto frantumarsi in mille asteroidi le correnti in seno all’ex M.S.I., partecipa unitamente a variegate estrazioni politiche per medesimi intenti. I cortei si terranno in ogni regione d’Italia e secondo il portavoce lametino Igor Colombo, nonché nuovo responsabile cittadino, sarà una manifestazione nazionale contro coloro i quali "sono responsabili morali a nostro avviso di tutto questo scempio e macelleria sociale a cui stiamo assistendo. Come ribadito sopra, al movimento Forza Nuova di Lamezia Terme si uniranno altri militanti della stessa corrente aventi svariate sede regionali e nazionali, che insieme al movimento dei Forconi e altri movimenti di contestazione sorti in Sicilia manifesteranno il loro dissenso anche verso la classe politica siciliana. E’ di recente notizia il quasi fallimento della Regione siciliana figlia di una gestione del Presidente Lombardo che si è rivelata ‘allegra’ e priva di accorgimenti, provocando una sorta di bancarotta economica nelle casse del bilancio. E’ giunta l’ora di scendere in piazza per dire no a questo Governo che fa solo ed esclusivamente gli interessi delle banche e dei grandi speculatori finanziari internazionali e che in Calabria ci priva anche della nostra sovranità alimentare”, sostiene il leader Igor Colombo che prosegue: "Il Presidente del Consiglio Monti facendo ricorso alla Corte Costituzionale contro l’agricoltura a chilometro zero ci vuole vietare l’uso e la commercializzazione dei nostri prodotti tipici obbedendo così alla legge dell’UE che vuole imporre prodotti non autoctoni provenienti di conseguenza dalle multinazionali estere.
In tutti i tg e trasmissioni di approfondimento politico ascoltiamo beoti dibattiti dei maggiori esponenti dei partiti politici, i quali non avendo chiaramente il polso della situazione, parlano di spread e fantomatico debito pubblico, omettendo di spiegare quali siano le reali ed effettive cause di questa crisi economica, cause che hanno origine e vanno ricercate nel diabolico e cancerogeno sistema del signoraggio delle banche che sta portando inesorabilmente alla lenta e dolorosa agonia il nostro Paese. Le imprese chiudono e continuano a delocalizzare, commercianti ed artigiani sono costretti ad abbassare le saracinesche,nella nostra città sono tante le attività che stanno chiudendo, e molti imprenditori italiani presi dalla disperazione si tolgono la vita”.Vi è da ricordare che il Governo nazionale dalla data del primo del mese di Ottobre prossimo ha deciso rincari negli alimenti e nelle tariffazioni di luce e gas.
Non rimane che ricordare la frase citata in un romanzo di Corrado Alvaro (L’Età Breve), il quale, nella semplicità contadina di un tempo, riferendosi ai meridionali e calabresi in particolari,spiegava le loro pubbliche lamentele in tal maniera : “Tutto sommato questa gente voleva solo essere parlata…”
Speriamo che ogni persona che parteciperà a questo evento, che ha comunque il sapore di una partecipazione libera da schematismi politici, possa trovare dei sicuri referenti affidabili su cui impostare un serio dibattito per il futuro.
Domenico Romeo
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